Fiocco Azzurro in AC
19 Aprile 2020Perché avete paura? #3 – don Ugo Moncada
24 Aprile 2020Papa Francesco, Venerdì 27 marzo
«Perché avete paura? Non avete ancora fede? ». Signore, la tua Parola stasera ci colpisce e ci riguarda, tutti. In questo nostro mondo, che Tu ami più di noi, siamo andati avanti a tutta velocità, sentendoci forti e capaci in tutto. Avidi di guadagno, ci siamo lasciati assorbire dalle cose e frastornare dalla fretta. Non ci siamo fermati davanti ai tuoi richiami, non ci siamo ridestati di fronte a guerre e ingiustizie planetarie, non abbiamo ascoltato il grido dei poveri, e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato. Ora, mentre stiamo in mare agitato, ti imploriamo: “Svegliati Signore!”.
don Stefano Battarra – Assistente diocesano ACR
Nel bel mezzo della tempesta. La realtà, da questa prospettiva, la vedi diversamente. Mutano, nei cuori più docili, i criteri per valutare ciò che è davvero importante, ciò che è essenziale. Cosa conta davvero nella mia vita? Rewind. Proviamo a pensare alla risposta che davamo più di frequente quando, prima del coronavirus, la gente ci chiedeva: “Come stai?”. Non era forse: “Bene dai, di corsa…”. A tutta velocità, assorbiti dalle cose, di fretta. Correre. Il correre della Maddalena e dei discepoli al sepolcro è sollecitudine, è desiderio di capire, è sorgente di motivazioni.
Ma il nostro correre era piuttosto un “effetto tapis roulant”: correre per rimanere sempre nello stesso punto. Se manca la chiarezza della meta, anche il cammino perde il suo senso, e ancora di più il correre. Se correndo e accaparrando abbiamo violentato la nostra casa comune, il creato, perdonaci o Signore. Se correndo e accaparrando siamo stati indifferenti di fronte a tante miserie e povertà, davanti a tante ingiustizie e guerre, perdonaci o Signore. Ma ora è tempo di Pasqua, è tempo di luce e di rinascita.
A Pasqua ti sei svegliato dal sonno della morte: “Svegliati, Signore” ti chiedevano i discepoli sulla barca in mezzo al mare in tempesta. Ora dobbiamo svegliarci noi però, dobbiamo risorgere noi, ed è per questo che ti preghiamo: “Svegliaci, Signore, facci risorgere con Te!” (Cfr. Ef 5,14)