
Via Crucis ACG 2025
18 Aprile 2025Domenica 22 marzo, si conclude con la scuola di pace di Montesole (Marzabotto) il percorso di formazione proposto dall’ Azione Cattolica adulti di Miramare per tutta la comunità parrocchiale.
Davanti al cimitero di Casaglia leggiamo, scolpito nella pietra, il racconto di uno dei tanti massacri perpetuati nel territorio di Montesole:
Hitler disse: “Dobbiamo essere crudeli, dobbiamo esserlo con tranquilla coscienza, dobbiamo distruggere tecnicamente e scientificamente”.
Il racconto termina con un monito di don Dossetti, morto monaco presso la comunità che prende il suo nome, in precedenza uno dei padri costituenti:
“La nostra pietà per loro significhi che tutti gli uomini e le donne sappiano vigilare perché mai più il nazifascismo risorga.”
Questa la parabola attraverso la quale abbiamo idealmente e concretamente camminato, in un pellegrinaggio civile, in una via crucis contemporanea, fra le montagne di Montesole e le rovine dei paesi spazzati via dalla furia della guerra.




Siamo certi che tutto questo riguardasse solo i nazifascisti o forse stuzzica anche oggi la nostra coscienza, che spesso è assopita in una sorta di sorda indifferenza nei confronti di ciò che succede fuori dalla nostra “comfort zone”? In realtà è facile per noi classificare in ogni conflitto i buoni e i cattivi, giustificare azioni militari di pace che in realtà non lo sono, edulcorare la realtà per evitare di riconoscere i massacri e i genocidi di famiglie e bambini che avvengono lontano da casa nostra, o rimanere neutrali nei confronti di ingiustizie e violenze quotidiane che succedono sotto i nostri occhi…
La nostra riflessione è sfociata con un lavoro condiviso sul tema dell’educazione in quanto animatori, genitori, insegnanti: cosa significa lavorare con i giovani, in un contesto sociale sempre più competitivo e meno collaborativo, che sembra dimenticare i valori democratici e contemporaneamente, educare in un contesto culturale che sta perdendo la speranza verso il futuro. Risuonano le parole di Papa Francesco in occasione della giornata mondiale dei giovani: “L’educazione è un atto di speranza che, dal presente, guarda al futuro”.
Costruire la pace oggi, è prima di tutto, un atto di speranza verso le giovani generazioni.
Daniela Bologna – Presidente Parrocchiale AC Miramare