Elena Giannini segretaria nazionale MSAC
15 Aprile 2024Camposcuola ACG 2024 “Allelon”
7 Maggio 2024Oltre 150 persone di Azione Cattolica da tutta la Diocesi sono partiti nella notte fra il 24 ed il 25 aprile per andare ad incontrare Papa Francesco a Roma, in piazza San Pietro. Un momento di festa e di ringraziamento che ha riunito da tutta Italia circa 80mila persone di Azione Cattolica, dal titolo “A braccia aperte” che vuole significare com’è l’abbraccio dell’associazione sia per ciascuno, sia pronto ad accogliere ogni persona e a mettersi al suo fianco nel cammino della vita.
Il Santo Padre lascia a tutta l’associazione tre mandati che partono dal concetto di abbraccio, filo conduttore della giornata. Un estratto del suo messaggio: “Primo, l’abbraccio che manca; secondo, l’abbraccio che salva; terzo, l’abbraccio che cambia la vita. Un abbraccio può cambiare la vita, mostrare strade nuove, strade di speranza. Sono molti i santi nella cui esistenza un abbraccio ha segnato una svolta decisiva, come San Francesco, che lasciò tutto per seguire il Signore dopo aver stretto a sé un lebbroso, come lui stesso ricorda nel suo testamento. E se questo è stato valido per loro, lo è anche per noi. Ad esempio per la vostra vita associativa, che è multiforme e trova il denominatore comune proprio nell’abbraccio della carità, unico contrassegno essenziale dei discepoli di Cristo, regola, forma e fine di ogni mezzo di santificazione e di apostolato. Lasciate che sia essa a plasmare ogni vostro sforzo e servizio, perché possiate vivere fedeli alla vostra vocazione e alla vostra storia.”